Le psicotrappole della coppia
Con questo articolo daremo uno sguardo alle problematiche più comuni all’interno della coppia, le cosiddette psicotrappole più frequenti e piuttosto che cercare di definire come deve essere la coppia, individueremo insieme cosa evitare di fare per far andar male le cose… Quello che porta la coppia a non funzionare bene.
Tenendo conto che possiamo parlare di coppia quando i due partner hanno un progetto comune e quando si realizza tra loro vicinanza emotivo-affettiva
Giorgio Nardone definisce l’amore come il piu’ sublime degli inganni, e già Nietzche diceva che: “l’amore è quella condizione in cui l’uomo vede le cose diverse da come sono”
Nell’amore all’inizio vediamo ciò che vogliamo vedere nell’altro e che noi stessi ci mettiamo. L’innamoramento comporta una certa dose di illusione che poi ovviamente porta ad una inevitabile disillusione… L’altro non e’ mai quello che pensavamo fosse.
NON È FACILE accettare questa inevitabile disillusione!!
"Non c’è innamoramento senza illusione, non c’è amore senza un po’ di delusione!"
Una cosa importante e’ uscire dall’idea del giusto e dello sbagliato, e dall’idea che possa esistere una buona coppia in se’. La coppia infatti e’ la coincidenza di due egoismi, di differenti esigenze…che non sono precostituite. L’ importante e’ che si integrino bene.
Anche tra le due persone che formano la coppia ci sono differenze..quello che e’ la buona coppia per una persona puo’ non esserlo per l’altra. Alle volte si fa fatica a comprendere il punto di vista altrui e si pensa che solo la propria convinzione sia giusta. Questa è la prima ricetta fallimentare..perchè è una psicotrappola del pensiero. Un esercizio utile sarebbe quello di comprendere le ragioni dell’altra persona fino a ritenerle ragionevoli.
Una seconda trappola è l’inganno delle aspettative
Tendiamo ad attribuire agli altri le nostre percezioni e convinzioni, aspettandoci da loro le stesse azioni e reazioni. In verità questo non ha alcun senso, in quanto ognuno di noi è cresciuto attraverso esperienze differenti ed è dotato di caratteristiche del tutto originali e irripetibili. Anche in questo caso per uscire dalla psicotrappola è necessario imparare a osservare la realtà dal punto di vista degli altri, e non solo di chi è vicino a noi, per evitare di irrigidirci nella nostra aspettativa come se fosse l’unica e la migliore.
Una terza ricetta fallimentare della coppia, che discende dalla prima e’ infatti il tentativo di trasformare l’altra persona
Pensiamo ad un carciofo: tutti i carciofi hanno foglie che vanno scartate ma il solo modo di gustare il carciofo e’ ammucchiare gli scarti e ignorarli, ed essere grati per quella graziosa, deliziosa , morbida base della foglia.
Se si rinuncia ad una persona si rinuncia al contempo alle sue virtu’ e ai suoi pregi.
Un quarto ingrediente letale e’ la mancanza di autonomia.
L’autonomia ha un’importanza enorme perche’ nella coppia che funziona vediamo uno che fa certe cose e l’altro che ne fa altre. Ciascuno per se’ dunque. Poi ognuno fa separatamente certe cose per l’altro. Poi tutte e due fanno certe cose insieme.
Non è detto che bisogna condividere tutto, anzi ..
C’era una coppia in cui entrambi erano reduci da un matrimonio infelice seguito da divorzio, e quando si erano incontrati avevano deciso di condividere ogni cosa. A lui piacevano i film d’azione o fantascienza, a lei piaceva andare a teatro a vedere commedie musicali; così uscivano due volte a settimana: una per il film d’azione e l’altra per la commedia musicale. Per tutto il tempo del film d’azione lei digrignava i denti, per tutto quello della commedia musicale li digrignava lui…a tutti gli effetti, non stavano condividendo nulla.. Solo un dramma comune. Fu indicato piuttosto, di andare la stessa sera uno a vedere il film d’azione e l’altra a vedere la commedia e di ritrovarsi all’uscita per mangiare insieme qualcosa.
Inoltre una illusione della modernità è che si possa controllare ogni cosa, se stessi, gli altri e le nostre reazioni piu’ spontanee.. e sapere in assoluto quale sia la cosa giusta da fare. Questa è una delle trappole piu’ potenti.
Se ad esempio abbiamo un dubbio circa la possibilità di portare avanti una relazione o sul comportamento del partner il controllo puo’ portare all’indagine ossessiva dentro se’ tramite domande e risposte continue o all’indagine sul comportamento dell’altro e, in ogni caso, condurre la persona a vivere momenti di estrema sofferenza.
Bibliografia
Haley J., Cambiare le coppie. Conversazioni con Milton H. Erickson, Roma, Astrolabio-Ubaldini, 1987.
MURIANA E., VERBITZ TIZIANA. PSICOPATOLOGIA DELLA VITA AMOROSA,PONTE ALLE GRAZIE, 2010
Nardone, G., Psicotrappole, Ponte alle Grazie, Milano, 2013