Quali sono le psicotrappole che avvelenano un rapporto di coppia?
Ecco qui, per chi non ha potuto partecipare, un sunto della Conferenza “Le psicotrappole della coppia”, tenutasi il giorno 8 luglio 2015 alla Libreria Postumia di Piacenza e condotta dagli psicologi e psicoterapeuti Massimo Botti e Elena Dacrema, specializzati in Terapia Breve Strategica ed affiliati allo Strategic Therapy Center di Arezzo, diretto dal prof. Giorgio Nardone.
Cosa sono le psicotrappole?
Le Psicotrappole sono le soluzioni che noi adottiamo davanti ad un problema di coppia e che manteniamo sebbene non funzionino, perché a furia di ripeterle, sebbene non abbiano effetto, diventano delle risposte automatiche.
Sono modalità di percepire e reagire alla realtà che, in sovradosaggio, divengono il veleno della coppia.
Possono essere individuate alcune Psicotrappole del Pensiero e alcune Psicotrappole dell’agire o, comunque, legate all’ambito della comunicazione tra partner.
Una psicotrappola del pensiero è l’inganno delle aspettative: restare passivi attendendo che l’altro realizzi i nostri desideri. Quando ciò non avviene, continuare ad aspettare può portare a peggiorare il rapporto. Una psicosoluzione sarebbe invece quella provare ad essere più flessibili ovvero cercare talvolta di osservare la realtà dal punto di vista del partner.
Altra psicotrappola è il cosiddetto “Lo sento quindi è”: ad esempio un partner inizia a pensare di essere tradito e cerca gli indizi per confermare la sua credenza. Una psicosoluzione, di contro, è assumere un atteggiamento scientifico, di ricerca di conferme ad un’ipotesi diversa ovvero all’ipotesi di poter essere apprezzato dall’altra persona.
Veniamo alle psicotrappole dell’agire e della comunicazione: un ingrediente letale nel dialogo tra partner è la puntualizzazione. Ad esempio, dico all’altro ciò che dovrebbe fare diversamente da quello che fa. In realtà errare è umano e …. una persona perfetta probabilmente risulterebbe estremamente noiosa a chiunque.
Altro ingrediente fallimentare è la recriminazione: attribuire colpe al partner, per quanto sia una forma corretta e legittima di chiarificazione, produce nell’accusato reazioni di ribellione. L’innocente diventa colpevole. Molto meglio restare nel qui ed ora evitando inutili dietrologie.
Perché è importante individuare le psicotrappole??? Perché, per cambiare qualcosa, prima di tutto devo individuare ciò che è sicuramente da evitare. Come dicevano gli antichi cinesi, se vuoi drizzare una cosa, impara prima tutti i metodi per storcerla di più!
Il Dott. Massimo Botti e la Dott.ssa Elena Dacrema utilizzano la Terapia Breve Strategica e si occupano di terapia di coppia e di consulenza e psicoterapia su problemi relazionali, amore, vita di coppia.
La psicoterapia e la consulenza di coppia prevedono degli incontri al fine di permettere ai membri della coppia stessa di trovare insieme un nuovo e più funzionale equilibrio. Svolgiamo anche consulenza al singolo per affrontare difficoltà relazionali o momenti di crisi con il partner.
Bibliografia di riferimento
http://www.giorgionardone.it/pubblicazioni.php